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Ex-libris firmato Tillier: Il Bosco delle Vergini - Festival di Vaison-la-Romaine
REF : TILLIER-XLI-04
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Ex-libris firmato e numerato sul retro su 250 copie, di Béatrice Tillier: Le Bois des Vierges - Festival di Vaison-la-Romaine.
Immagine tratta dall'universo della fiaba crudele Le Bois des Vierges, scritta da Jean Dufaux e illustrata da Béatrice Tillier, qui adattata per essere l'immagine del Festival di Vaison-la-Romaine nel 2012.
Supporto: Bellissima carta pergamena d'Arte spessa
Dimensioni: 14,5 x 21 cm.
Il Bosco delle Vergini
Il Bosco delle Vergini è una serie di fumetti fantasy creata da Béatrice Tillier, che intreccia una storia complessa e avvincente dove magia, mitologia e conflitti ancestrali si incrociano. In un mondo in cui Umani e Bestie faticano a coesistere, è stato firmato un patto storico per porre fine alle sanguinose dispute tra le due razze. Il potente Signore Maestro Arcan e Lupo di Traille, capo delle Bestie di Alta Statura, uniscono le loro famiglie con il matrimonio dei loro figli: la giovane Aube è promessa a Lupo di Fuoco, un temuto guerriero. La loro unione dovrebbe simboleggiare la pace tra i popoli.
Ma la guerra non è finita. Quando Lupo di Fuoco viene trovato assassinato nella notte di nozze, le Bestie, furiose, accusano Aube e suo fratello Salviat del crimine. Per sfuggire alla loro ira, Aube trova rifugio nel misterioso Bosco delle Vergini, un luogo pieno di segreti. La guerra tra i due clan riprende, e i protagonisti si trovano intrappolati in un ciclo di violenza e tradimento, dove le scommesse sono tanto antiche quanto il mondo stesso.
Attraverso disegni straordinari e una narrazione ricca di simbolismi, Béatrice Tillier ci immerge in un'avventura epica dove emozioni, misteri e sconvolgimenti si intrecciano. La tensione cresce ad ogni pagina, e l'atmosfera del bosco, sia protettiva che minacciosa, diventa un personaggio a sé, testimone di un conflitto che minaccia di consumare tutto sul suo cammino.
Scopri l'artista
TILLIER Béatrice
Béatrice Tillier è un’illustratrice e autrice di fumetti francese, nata a Lione.
Durante l’infanzia, si divide tra la campagna dell’Ardèche, dove sviluppa un amore profondo per la natura, e i viaggi in Europa con la nonna, ricchi di scoperte artistiche e architettoniche che risvegliano la sua passione per il disegno.
Per intrattenere il fratello, che non può giocare con lei, inventa “viaggi immobili” e personaggi immaginari: nasce così la sua attrazione per i mondi fantastici e la creazione narrativa.
Dopo gli studi letterari, si diploma alla scuola d’arte grafica Émile Cohl di Lione, dove incontra il suo compagno, Olivier Brazao.
Prima ancora di laurearsi, illustra il suo primo libro per le edizioni Nathan e poi collabora regolarmente con le edizioni Milan, mentre lavora al primo volume della serie Fée et tendres automates, con Téhy, pubblicata tra il 1996 e il 2003 da Vents d’Ouest. La serie, premiata più volte, la fa conoscere nel mondo del fumetto.
Nel 2005, illustra Mon voisin le Père Noël, scritto da Philippe Bonifay, che riceve un’accoglienza molto favorevole.
In seguito, collabora con il suo compagno Brazao e con Thomas Mosdi alla serie fantasy Sheewõwkees (Delcourt), di cui realizza i colori.
Nel 2008, inizia con Jean Dufaux la trilogia fantastica Le Bois des Vierges, dove il suo stile dettagliato ed espressivo si esprime appieno.
Ritorna poi a lavorare con Dufaux per il terzo ciclo di La Complainte des Landes Perdues, pubblicando Tête noire nel 2015 e Inferno nel 2019.
Il lavoro di Tillier si distingue per la sua sensibilità poetica e per la capacità di dare vita a universi fantastici e ricchi di emozione.