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Poster d'arte di Enki Bilal: Dov'è?
Immagine tratta da Quatre, l'ultimo album della Tetralogia del Mostro, mettendo in luce le tre voci di questa storia: Nike, Leyla e Amir.
Supporto: Carta spessa satinata.
Il visivo è disponibile in due dimensioni:
- 50 x 50 cm
- 70 x 70 cm
"La Tétralogie del Mostro" è una serie di fumetti di fantascienza di Enki Bilal, che raccoglie quattro album pubblicati tra il 1998 e il 2007. La serie segue le avventure di John DiFool, un detective privato che vive in un futuro distopico, coinvolto in una ricerca per ritrovare un artefatto chiamato "Il Mostro". Il primo album della serie, "Il Sonno del Mostro", presenta John DiFool e lancia l'intrigo della ricerca del Mostro. "32 Dicembre" segue DiFool mentre viaggia attraverso il tempo e lo spazio alla ricerca di indizi sulla posizione del Mostro. "Rendez-vous à Paris" si svolge principalmente a Parigi e vede DiFool e i suoi alleati inseguiti da nemici implacabili. "Quattro", l'ultimo album della serie, mette finalmente fine all'intrigo e rivela la verità sul Mostro e le motivazioni di DiFool. Lo stile di Enki Bilal è noto per i suoi disegni scuri e dettagliati, che danno vita all'universo distopico di La Tétralogie du Monstre. Le sue tavole sono spesso piene di riferimenti alla storia e alla cultura, aggiungendo una dimensione supplementare alla storia. La Tétralogie du Monstre è una serie appassionante che esplora numerosi temi come la ricerca della verità, l'importanza della memoria e la lotta contro l'oppressione. È stata ampiamente acclamata dalla critica e è diventata un classico dei fumetti di fantascienza.
Enki, nato Enes BILAL nasce a Belgrado, nell'ex Iugoslavia. Ma è a Parigi, che raggiunge con tutta la sua famiglia, nel 1960, che nasce la sua passione per il disegno. A 20 anni, fa i suoi primi passi a Pilote, rivista di fumetti che ha permesso la nascita di un'intera generazione di disegnatori. Qui incontra Pierre Christin, sceneggiatore dei Valerian de Mézières, con il quale crea i suoi primi grandi fumetti, tra cui Les Phalanges del'Ordre noir (1979)<i> e La Partie de Chasse (1983). Anche se collabora ancora con altri, Bilal assume, a partire dagli anni '80, sia il disegno che la scrittura delle sue opere, come ad esempio per la Trilogia Nikopol. Allo stesso tempo, si avventura per la prima volta al cinema e realizza Bunker Palace Hotel. Gli anni '90 di Bilal sono intrisi di romanticismo, abbinati, tecnicamente, ad un uso generoso della guazzo. Il suo stile ne è fortemente influenzato. La Tetralogia del Mostro occupa gli anni 2000, così come il suo film Immortel Ad Vitam, che rappresenta, per quanto riguarda il cinema, una sorta di culmine del suo lavoro (sia narrativo che visivo). Influenzato dal decadimento del pianeta, inizia, con Animal'z, un ciclo ecologico nel suo proposito e molto purificato nella sua forma. È il primo beteista le cui opere vendute all'asta si strappano a prezzo d'oro, facendo di lui il legame tra fumetti e arte moderna.
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