André FRANQUIN

(1924 1997 )

Visualizza i prodotti dell'artista

André Franquin 1979 © Fotopersbureau De Boer

André Franquin 1979 © Fotopersbureau De Boer

André FRANQUIN è un disegnatore belga di fumetti, principale rappresentante dell'Ecole de Charleroi, detta della Linea scura, in opposizione alla Linea chiara il cui principale rappresentante è Hergé.
Entrato in una scuola d'arte, nonostante la disapprovazione del padre, si incammina con un piccolo studio belga di cartoni animati, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale. È qui che conoscerà Morris (futuro creatore di Lucky Luke) e Peyo (futuro autore dei Puffi). L'avventura è di breve durata, ma Morris lo porta poi a casa di Dupuis per il periodico Spirou. Qui inizia la vera avventura!
È Jigé che regna allora su Spirou, disegnando quasi la totalità delle tavole da solo. Ma Jigé vuole risparmiare tempo per concentrarsi su altri progetti e questi giovani impegnati alla fine degli anni '40, saranno gli "eredi"! Alloggiando nella casa di Jigé, prima in Belgio, poi il successivo negli Stati Uniti e in Messico, i giovani bedeisti, basandosi sull'esperienza di Jigé, diventeranno i pilastri del fumetto belga del dopoguerra.
Nel giugno 1946, Franquin riprese (in corso) un album di Jigé Spirou e la casa prefabbricata che aveva disegnato le prime 8 pagine. Riesce a rendere invisibile la transizione, scivolando perfettamente nei passi di Jigé. Da allora, diventa IL disegnatore di Spirou (creato in origine da Rob-Vel) e nel 1952, introduce nell'album Spirou et les Héritiers un nuovo personaggio: il Marsupilami!
Come Jigé, prima di lui, Franquin dovrà circondarsi di una squadra di giovani disegnatori per garantire il ritmo di pubblicazione delle serie sulle quali officia; Greg, Jidéhem o Roba saranno di questi.
Una volta liberato da una parte del suo lavoro, nel 1957, Franquin introduce un nuovo personaggio nel periodico Spirou: disoccupato, gaffeur di tutti gli istanti, Gaston entra in scena! L'inventiva di Franquin appare ancora una volta, di una modernità impressionante! Gaston beneficia del tratto preciso, della capacità del bedeista di mettere in immagine il movimento e, con un tono pienamente comico e burlesco, di surfare l'epoca! (Ricordare che il fumetto era soprattutto destinato ai bambini e agli adolescenti, in quel momento) Gli anni '60 saranno segnati dal troppo pieno! Franquin entra in depressione, all'impressione di girare in tondo su Spirou e Fantasio (che non ha creato, i cui diritti sono di proprietà di Dupuis), non si sente più a disegnare quelle avventure che sente che succhiano la sua forza e non rappresentano ciò che ama e vuole dire. (Tuttavia, va notato che l'album che lo farà scricchiolare: QRN su Bretzelburg, scritto da Greg, è considerato dai fan come uno dei migliori album di Spirou!). È Jean-Claude Fournier che riprenderà la serie e Franquin si dedicherà pienamente a Gaston!
Oltre a Gaston (dove le gag in una pagina diventano la regola e dove le gag sullo sfondo rafforzano il lato comico), Franquin diventa sceneggiatore per altri disegnatori (in particolare Will e Janin), poi si lancia nell'avventura del Trombone illustré (supplemento al cuore di Spirou dove Franquin ha tutta la libertà per 30 numeri). È in questo piccolo periodico che nasceranno Idee Nere. In rottura con il resto del suo lavoro, Franquin (in bianco e nero) disegna una società in piena decadenza dove se la prende con tutto ciò che non gli piace (militare, religione, consumismo, ecc). D'altronde, questi anni sono politici, Franquin disegna per Greenpeace, Amnesty o ancora l'UNICEF e fa di Gaston un personaggio che si impegna per l'ecologia. Fu Fluide Glacial (dopo l'arresto del Trombone illustré) che riprese la pubblicazione di Idées noires, essendo Gotlib un amico e un ammiratore di Franquin.
Pur avendo rinunciato a perseguire l'avventura Spirou e Fantasio, Franquin è rimasto proprietario del Marsupilami che aveva creato lui. Ma fino al 1987 (dopo altri due anni di depressione che lo hanno visto fermare tutto), non l'ha più messo in scena! Sotto l'impulso di un fan e con il concorso di Greg e di un giovane disegnatore (Batem), rilancia questo eroe iconico, con un enorme successo. Successivamente si dedica alla serie animata Les Tifous (al punto di abbandonare Gaston!) per la quale lavora instancabilmente, dando vita a 78 episodi.
Ritorna a Gaston per l'uscita dell'Album No 15 nel 1996. Quest'ultimo incontra un successo formidabile (650.000 copie vendute in meno di sei settimane) e resterà l'ultimo dei Gaston, poiché André Franquin muore di un attacco cardiaco all'inizio dell'anno 1997, lasciando orfani tutti questi personaggi che ritmano i nostri bambini!